Insegnamento centrato sullo studente

L’ipotesi fondamentale e rivoluzionaria dell’approccio centrato sulla persona di Carl Rogers, fautore della terapia non direttiva psicologica, è che la presenza nel rapporto interpersonale di tre specifiche condizioni (empatia, congruenza e considerazione positiva incondizionata) faciliti negli individui e nei gruppi un processo costruttivo di cambiamento autodiretto (Rogers, 1974).

L’apprendimento centrato sullo studente, basandosi su queste considerazioni, ritiene prioritario investire tempo e risorse sul singolo individuo, per aumentare le conoscenze e competenze necessarie all’individuo a svolgere un ruolo attivo ed appagante nella società. Questo obiettivo richiede una progettazione dei percorsi formativi basata sugli esiti di apprendimento e sui crediti (intesi come unità di misura del tempo necessario per raggiungere le conoscenze e le abilità attese).

L’apprendimento centrato sullo studente viene spesso identificato con l’apprendimento attivo, che dovrebbe comportare non solo un’acquisizione di conoscenze, ma anche lo sviluppo della creatività, delle capacità critiche, della propensione a prendere iniziative, ecc. A tal fine si possono adottare varie metodologie di apprendimento (ad es., Problem-based learning, l’apprendimento basato sui problemi).

Rogers, C. (1974). Significant Learning: In Therapy and in Education. In R.R. Leeper, Curricular Concerns in a Revolutionary Era. Readings from "Educational Leadership”. Online sull’URL: https://files.eric.ed.gov/fulltext/ED059130.pdf#page=69