Dibattito universitario

Il dibattito ricopre un ruolo essenziale per la nostra formazione, costituendo le fondamenta della nostra cultura poichè legittima il confronto di idee ed opinioni; in questo modo rafforza la capacità di comprensione e di relazione reciproca contribuendo alla vita democratica della società. La riscoperta dell'importanza del dibattito riemerse con il sorgere delle prime democrazie parlamentari nel Vecchio Continente. In particolare oltre Manica, si rafforzò un modello dibattimentale fedele al principio del contraddittorio fra i membri del governo e dell'opposizione. Detto modello, il "British Parlamentary Style", che si svolge nel rispetto delle diverse tesi all'interno della House of Commons, è ancora in vigore nel Palazzo di Westminster. Ciò appare curioso in quanto, ai nostri giorni, la discussione pubblica proprio all'interno di alcune società suddette, si sia deteriorata: si mira esclusivamente a delegittimare l'altra parte, attraverso l'uso manipolativo di tecniche di persuasione, anche, servendosi di potenti strumenti di comunicazione non verbali.

In questo contesto sociale, culturale e politico l'educazione al dibattito costituisce con i suoi preziosi strumenti, uno straordinario contributo alla formazione di donne e uomini che guardano criticamente la realtà circostante e sono disposti al confronto dialettico con l'altro, condividendo lo strumento concettuale del contraddittorio. Il dibattito è così inteso, come una formula regolamentata di discussione, aderente ad un formato ovvero ad un set di regole volte a disciplinarne lo svolgimento.

 

Durante il primo ciclo di incontri tenutosi presso la Biblioteca Universitaria Centrale (Sala polifunzionale 2C) nei mesi di ottobre - dicembre 2018, si è cercato di apprendere grazie al prezioso contributo di numerosi ospiti, le diverse tecniche e strategie proprie del dibattito e dell'argomentazione, sperimentando le principali modalità operative, allenandosi ad articolare una propria tesi ed a contraddire quella avversa, affrontando e superando le proprie insicurezze. Inoltre, nel prosieguo delle diverse riunioni, si sono provati i diversi modelli di dibattito oggi in circolazione, concentrandosi in particolare sul diffuso "British Parlamentary Style" (BP) con cui si giocano i principali tornei internazionali di dibattito (European University Debating Championship), ponendo l'accento anche sull'aspetto ludico presente all'interno di ogni competizione, che permette, in virtù della cooperazione tra i diversi partecipanti, di esplorare prospettive ed orizzonti collettivi, irraggiungibili dai singoli.

Nel mese di dicembre, grazie ai nostri esperti, si sono ripercorse le profonde radici classiche della retorica, dell'argomentazione e del contraddittorio, tutt'ora pilastri del dibattere. Infine durante la giornata conclusiva, siamo stati traghettati verso esperienze lontane dai canoni della filosofia occidentale, in particolare nel buddhismo tibetano, dove i monaci che intraprendono il percorso di formazione tradizionale, sperimentano oltre ai normali insegnamenti frontali classici, lunghe sessioni di dibattito sui principali temi della loro educazione, discutendo vigorosamente, recitando antiche formule rituali.

 

Nella seconda sessione di lavoro sviluppatasi nei mesi di marzo - aprile 2019 presso la Biblioteca Universitaria Centrale (Sala Polifunzionale 2C), si è predisposto un programma specifico per costituire una squadra preparata ad affrontare sfide di dibattito secondo il format proprio del "BP", ponendosi l'obbiettivo nei mesi successivi, di partecipare al torneo europeo di dibattito in lingua inglese. In virtù di ciò, l'intero percorso si è tenuto in lingua inglese.

Nel corso delle riunioni i nostri esperti si sono occupati di alcuni problemi relativi alle performance verbali come la gestualità, il contatto visivo, i movimenti centrali nella comunicazione e da ultimo il rafforzamento delle diverse tecniche argomentative in relazione al tempo. Quest'ultimo aspetto è stato sottolineato con enfasi in quanto, nei numerosi tornei di dibattito, gli oratori devono prendere immediatamente posizioni sulle argomentazioni dell'avversario, cercando di superarlo. Il metodo "BP", pertanto, richiede un'immediata capacità di ragionamento, poichè nei campionati le squadre affrontano normalmente dibattiti improvvisati. 

 

Nei mesi di ottobre - dicembre 2019 presso la Biblioteca Universitaria Centrale (Sala Polifunzionale 2C), si è tenuto il terzo ciclo di incontri finalizzato a sperimentare da vicino le varie forme di integrazione dialogica e di produzione argomentativa. L'attività è stata supportata da una serie di incontri laboratoriali in cui i partecipanti sono stati invitati a destreggiarsi abilmente tra le diverse tecniche argomentative affrontando temi di attualità, di comunicazione politica e commerciale. Durante l'ultimo incontro sono stati affrontati i problemi lagati alla valutazione (adjudication) di una qualsiasi attività persuasiva. Infatti, la pratica argomentativa con i propri strumenti didattici e formativi permette la sperimentazione di un metodo di valutazione - ed autovalutazione - eterodosso rispetto alla tradizionale visione del voto come giudizio sulla performance, in relazione ad una astratta scala di valori. 

 

Ultimi Progetti 

Nuove Strategie per la Formazione nei mesi di ottobre e novembre 2021 ha realizzato le prime Facoltiadi di Dibattito con la collaborazione della Tridentum Debating Team, la prima Associazione universitaria di dibattito italiana, nata nel marzo 2021 grazie alla passione di 10 studenti, provenienti da realtà accademiche variegate dell'Università di Trento, amanti del dibattito e del confronto pacifico. 

 

Per una maggiore comprensione sul tema si suggerisce la lettura e la visione dei seguenti riferimenti:

 

 

Di seguito le testimonianze delle diverse Sessioni di Dibattito e di alcuni incontri correlati: