La Città del Dibattito

La Città del Dibattito si colloca all'interno del Seminario Permanente sul Dibattito curato da "Nuove Strategie per la Formazione", comprendente un ciclo di diversi incontri di formazione e connesse attività laboratoriali. Il progetto rientra all'interno del Protocollo di Intesa Unicittà siglata dal Comune di Trento e dall'Università degli Studi di Trento ed, in particolare, costituisce la Quarta sessione del Seminario.

Il dibattito quale pratica socratica di contradditorio favorisce non soltanto l'apprendimento di abilità e skills trasversali indispensabili nell'ambiente universitario e lavorativo, bensì anche fondamentali capacità relazionali per affrontare confronti pacifici rafforzando il democratico sentimento di cittadinanza attiva.

Tutto ciò appare oggigiorno necessario, in virtù di periodi di crescenti fratture sociali all'interno dell'opinione pubblica che appare polarizzarsi attorno a posizioni sempre più radicali e, apparentemente, inconciliabili. Le diverse posizioni ed opinioni sembrano entrare in conflitto in assenza di un common ground e di regole condivise per la risoluzione del disaccordo stesso, spesso inutilmente identitario. Ciò, non a caso, è enfatizzato dall'avvento di nuove forme di comunicazione legate ai social media, che determinano inevitabilmente la crisi di schemi interpretativi ed ideologici obsoleti, come dimostrato dalla nota sfiducia nei cosiddetti "enti intermedi". In questo scenario, la pratica del dibattito, se ben costruita, permette di orientarsi consapevolmente all'interno di questo orizzonte offuscato. 

Lo scopo del progetto, che qui si presenta, è stato primariamente quello di creare una sinergia positiva tra enti preposti alla valorizzazione dei giovani, in modo da sviluppare l'integrazione verticale delle iniziative di dibattito pubblico già presenti sul territorio della città di Trento, e così ulteriormente diffondere e radicare questa pratica. Secondariamente, si è inteso fornire un possibile momento di confronto e integrazione tra gli studenti dell'Università – provenienti da diverse zone d'Italia – e la città, al fine di avvicinare la realtà studentesca di Ateneo alla realtà del territorio. 

Si è tentato di coltivare in modo particolare, le vocazioni dei ragazzi all'autonomia critica ed alla libera iniziativa, dando loro l'opportunità di collaborare direttamente con la cittadinanza alla realizzazione di incontri di dibattito pubblico o di collaborare con iniziative già esistenti. Gli studenti-tutor, formati al dibattito, saranno chiamati a svolgere attività di promozione e di pratica del dibattito stesso e saranno guidati in attività di tirocinio-stage, con enti o progetti del territorio.

La diffusione pandemica del virus Covid-19 ha ostacolato inizialmente l'avvio in presenza del Seminario presso la Biblioteca Universitaria Centrale (BUC). Il progetto, dopo un giustificato ritardo, è partito svolgendosi intensivamente nei mesi di maggio-giugno 2020 online, sulla piattaforma Zoom. 

I diversi incontri erano finalizzati a fornire ai partecipanti gli strumenti fondamentali per affrontare un dibattito – tanto competitivo che informale  e per sperimentare varie forme di interazione dialogica e di produzione argomentativa. Ai diversi incontri inoltre si sono affiancati momenti laboratoriali in cui gli studenti erano invitati a sperimentare direttamente le tecniche argomentative e di dibattito analizzate con un particolare focus su temi di attualità, comunicazione politica e commerciale.

La selezione degli studenti è avvenuta grazie alla collaborazione dell'Ufficio Servizi allo Studio, in quanto l'attività formativa era retribuita dall'Università degli Studi di Trento. Al termine dell'attività svolta, i debaters dovevano costruire (singolarmente o in gruppo) un Progetto per portare, attraverso modalità alternative e innovative, il dibattito all'interno dell'Università e all'interno della Città di Trento.

Il primo Progetto con il titolo  "DEBATTLE, Make your Faculty win." destinato alla platea universitaria è stato vinto dallo studente Nicola D'Alberton, mentre il Progetto "Teatro e dibattito. Spettacoli per la diffusione del dibattito nella comunità trentina." offerto alla cittadinanza è stato vinto dalle studentesse Sofia Attolini ed Elisabetta Chiesa.   

A tutti i partecipanti, al termine della sessione, è stato rilasciato un Open badge dal team di "Nuove Strategie per la formazione", per attestare le competenze acquisite fuori dai percorsi di istruzione codificati formalizzati, in contesti informali, arricchendo il CV del singolo debater. 

 

 

 

Dibattito & Decisioni Partecipate 

Il Seminario Permanente sul dibattito giunto alla sua Quinta sessione, nei mesi di novembre e dicembre 2020, ha invece  orientato la sua attività formativa nell’approfondire un modello di dibattito pubblico differente, incentrato alla scoperta di nuovi format internazionali, e a fornire le conoscenze teoriche necessarie a comprendere e praticare il dibattito, per giungere all’adozione di decisioni pubbliche partecipate.

Il ciclo di incontri si è arricchito notevolmente, grazie alla collaborazione con l’associazione no profit WeWorld-GVC, che negli ultimi anni, è diventata capofila del Progetto paneuropeo legato al tema dei migranti climatici. Infatti, il Programma “End Climate Change, Start Climate of Change”, finanziato dalla Commissione Europea, coinvolge 16 partner, tra cui ONG, Università ed enti pubblici locali con sede in 13 Paesi europei. Il Progetto mira ad educare le giovani generazioni a sensibilizzare su tematiche di estrema attualità attraverso metodologie alternative. Pertanto, durante i seminari sul dibattito, il gruppo di ricerca di NSF, coadiuvato da ospiti esterni, ha sviluppato alcune strategie innovative di formazione.

Infine, l’attività seminariale è stata coronata dall’individuazione durante gli incontri di una squadra per la challenge nazionale, che si è tenuta il 20 e 21 luglio 2021 a Bologna presso il Centro Interculturale Zonarelli.

La Third Millennium, la squadra dell’Università degli Studi di Trento selezionata a partecipare, accompagnata dalla dott.ssa Cecilia Locatelli e il dott. Hamza Chammem, era composta da Sara Prosdocimi, Riccardo Nurchi e Samuele Ricobelli. I debaters, nel corso dei vari gironi, si sono scontrati con successo con altre realtà accademiche, dibattendo in lingua inglese su temi di estrema attualità legati ai cambiamenti climatici.

 

 

 

Dibattito Pubblico & Decisioni Partecipate - Reload 

Il Seminario Permanente sul dibattito ha continuato il percorso intrapreso il semestre precedente, con incontri diretti a fornire le conoscenze teoriche e pratiche necessarie all’adozione di Decisioni Pubbliche Partecipate attraverso il dibattito. La sesta edizione, inaugurata il 5 maggio e conclusasi il 28 maggio 2021, si è arricchita notevolmente grazie alla partecipazione del Comune di Trento (in virtù del Protocollo Unicittà), di cittadini ed infine di studenti dell’Università degli Studi di Trento.

Il progetto mirava a realizzare un dialogo costruttivo tra cittadini e amministrazione pubblica per giungere, grazie all’utilizzo di un modello di dibattito apposito, ad una decisione realmente partecipata. La sessione di dibattito, infatti, è stata suddivisa in otto incontri teorici e pratici, di cui sei destinati alla formazione dei diversi attori (studenti-tutor, amministrazione e cittadini) ed infine due plenarie rivolte a tutti.

Il tema finale, sui cui i partecipanti si sono misurati dibattendo, era incentrato sul superamento del “digital divide”. 

Al termine delle plenarie, grazie alla sinergia dei protagonisti, si è riuscito a redigere un documento di mediazione condiviso in grado di superare i punti di conflitto, salvaguardando gli argomenti comuni emersi durante il dibattito.

 

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